L’ AREA IMPIANTISTICA DI BORGO GIGLIONE
L’area impiantistica di Borgo Giglione è costituita dalla discarica per rifiuti non pericolosi, entrata in attività nel 1995, e dagli impianti a servizio della stessa che consistono nell’impianto di trattamento del percolato (al momento inattivo) e di recupero energetico del biogas.
La volumetria utile totale del corpo discarica, che sarà occupata a completamento ultimato, in base all’autorizzazione vigente, sarà pari a 1.530.000 m3, tale volume comprende:
- 600.000 m3 afferenti la prima volumetria autorizzata da parte della Regione Umbria con D.G.R n. 6861/88 e D.G.R n. 229/89 e ad oggi completata, destinata allo smaltimento dei rifiuti non pericolosi all’interno della quale era stata costruita una cella adibita allo smaltimento di rifiuti speciali,
- 930.000 m3, ad oggi in coltivazione, ed autorizzato dalla Regione Umbria tramite Determina Dirigenziale n. 9653 del 20/12/2011 e dalla D.D. n°83 del 13/01/2012 della Provincia di Perugia, come ampliamento della preesistente discarica.
L’area impiantistica oltre al bacino dei rifiuti comprende anche l’impianto di recupero energetico del biogas e l’impianto di trattamento del percolato in sito.
BACINO DI COLTIVAZIONE
La coltivazione del bacino di discarica destinato allo smaltimento dei rifiuti è effettuata secondo quanto previsto dal Piano di coltivazione delle volumetrie residue autorizzato dalla Regione Umbria con l’Autorizzazione Integrata Ambientale.
Il profilo finale del corpo rifiuti corrisponde a quanto già definito negli elaborati del “Progetto definitivo per l’ampliamento della colmata della discarica per rifiuti non pericolosi in Loc. Borgo Giglione del Comune di Magione” approvato con D.D. 83 del 17/01/2012, redatto da TSA nel Dicembre 2010.
La coltivazione del bacino di discarica ad oggi ancora disponibile è effettuata per settori di coltivazione al fine di minimizzare le superfici scoperte e di ridurre le problematiche gestionali che ampie superfici non impermeabilizzate comportano, soprattutto per quanto concerne la produzione di percolato.
Al completamento di ogni settore di coltivazione infatti si provvede all’impermeabilizzazione superiore provvisoria mediante teli in HDPE/LDPE in attesa della realizzazione della copertura finale che verrà invece eseguita a discarica esaurita.
Durante l’abbancamento del rifiuto nel settore oggetto di coltivazione, prima della realizzazione delle coperture provvisorie, vengono realizzati contestualmente gli opportuni presidi per la captazione del biogas ed il drenaggio del percolato.
IMPIANTO DI RECUPERO ENERGETICO BIOGAS
La configurazione impiantistica disponibile presso la discarica di Borgo Giglione per il recupero energetico del biogas prodotto dall’ammasso dei rifiuti comprende:
- un’unica rete di captazione ed adduzione del biogas che prevede la captazione sia del biogas prodotto dall’impianto Borgo 1 (prima colmata) sia dai rifiuti posti presso l’ampliamento della colmata Borgo 2 (ampliamento 2012),
- un unico impianto di produzione di energia elettrica di Potenza Attiva Nominale massima pari a 1.920 kW così composto:
- N.2 Gruppi di generazione identificati dalla sigla n.1 e n.2 di Potenza Attiva Nominale complessiva pari a 600 kW, che potranno essere installati in diverse fasi, anche in ragione della produzione di biogas attesa nel tempo
- N.1 Gruppo di generazione identificato dalla sigla n.3 di Potenza Attiva Nominale pari a 360kW (MAN),
- N.3 Gruppi di generazione identificati dalle sigle n.4-5-6 di Potenza Attiva Nominale pari a 320 kW ciascuno, opportunamente manutenuti e dotati di impianto di post-combustione a servizio dei gas di scarico da essi provenienti, il cui impiego è finalizzato al rispetto dei limiti normativi.
IMPIANTO TRATTAMENTO PERCOLATO IN SITO
Tutto il percolato prodotto dalla discarica di Borgo Giglione è al momento trasportato presso impianti autorizzati fuori sito essendo stata interrotta da marzo 2016 l’attività dell’impianto di trattamento del percolato presente ai piedi della discarica. Sono in corso di valutazione eventuali interventi di revamping dello stesso.
MONITORAGGIO DELLE MATRICI AMBIENTALI E DELLE EMISSIONI
Il monitoraggio ambientale della discarica di Borgo Giglione, svolto annualmente ai sensi del Piano di Monitoraggio e controllo del 02/07/2012, comprende le seguenti matrici ambientali:
- PARAMETRI METEO CLIMATICI
- EMISSIONI IN ATMOSFERA
- Emissioni convogliate-impianto biogas,
- Emissioni convogliate- impianto di recupero energetico,
- Emissioni diffuse,
- Fughe biogas dal terreno,
- Stato di salute delle piante
- ACQUE SUPERFICIALI
- ACQUE DI DRENAGGIO DI SOTTOTELO
- ACQUE SOTTERRANEE
- SUOLO
- PERCOLATO
- MONITORAGGIO GEOTECNICO E TOPOGRAFICO DEL CORPO DISCARICA
- Monitoraggio topografico del corpo rifiuti,
- Assestamenti del corpo rifiuti,
- Monitoraggio scarpate.